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La Fellowship, insieme alla Società Bibliografica Toscana e all’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana, è promotrice del progetto “Toscana Terra di Libri Antichi” avviato nel 2021 e con fine nel 2025.

Il progetto parte dal presupposto che la Toscana costituisca ora come in passato un importante centro non solo per la produzione del libro ma anche per la sua circolazione e conservazione. Ad oggi sul territorio è possibile individuare ben 600 biblioteche di diversa natura, che costituiscono il 10% ca. del panorama nazionale. Nonostante gli studi dedicati all’età moderna in Toscana siano stati molto floridi, non si può dire lo stesso degli anni successivi che sono invece oscuri e che ad oggi non sono stati adeguatamente indagati. Obiettivo del progetto è dunque studiare in modo più approfondito il periodo storico che si dipana dal Granducato lorenese (1737) fino all’epoca post-unitaria, per arrivare fino al XXI secolo.

La ricerca sulla storia più recente ha allora due scopi: documentare l’attuale situazione del mercato antiquario in Toscana e analizzare e studiare le dinamiche della circolazione libraria negli ultimi due secoli di storia sul territorio regionale.
Per fare ciò sono stati coinvolti in primo luogo i librai antiquari afferenti all’A.L.A.I (Associazione Librai Antiquari d’Italia) presenti sul territorio, il C.R.E.L.E.B. (Centro di Ricerca Europeo libro, editoria, biblioteca, Università Cattolica di Milano) e molte altre università italiane e internazionali.

In parallelo a questo progetto sono stati inoltre avviati altri due progetti: “Origo” e “Le carte ritrovate“.

Molti degli eventi pubblicati nella sezione Eventi nel sito della Fellowship sono afferenti a questo progetto.

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